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Raw food Raw food

Raw food

Con il termine Raw Food ci si riferisce a un' alimentazione grezza, intatta, cruda.
Il Crudismo o Alimentazione crudista (raw food), per molti può essere solo una delle tante mode che periodicamente arrivano dagli Stati Uniti, ma rendersi conto che anche il nostro attuale modo di alimentarsi è frutto di condizionamenti culturali ed economici, può aiutarci a liberarsi dal pre-giudizio, per scoprire che forse l'Alimentazione crudista è un modello alimentare più in sintonia con la nostra fisiologia.

Il Crudismo si rivolge oltre che alle persone con problemi di salute, anche alle persone sane che vogliono migliorare il loro stato fisico, che vogliono fare prevenzione, che vogliono ottenere il massimo dal loro organismo e vivere non solo più a lungo, ma soprattutto in migliori condizioni di salute, come il mitico popolo degli Hunza che vive gli 80 anni di età con la forza e l'energia di un trentenne.
L'Alimentazione crudista è un'alimentazone viva, è il vero modello alimentare anti-età.
Delle piccole considerazioni ci possono aiutare a capire perchè il Crudismo (Raw food) è il modello alimentare che si trova più in sintonia con il funzionamento della fisiologia del corpo umano.
In tutte le specie animali (non domestiche), le scelte alimentari sono regolate esclusivamente dall'istinto e dalla disponibilità dell'habitat in cui vivono; vi è un rapporto ben definito tra la costituzione di un animale (caratteristiche fisiche esterne, struttura dell'apparato digerente) ed il cibo che la sua specie di appartenenza considera "normale"; questo è il cibo più adatto a soddisfarne le esigenze nutrizionali e psicologiche.
La maggior parte delle persone, identificano il cibo che sono abituati a consumare ogni giorno come quello più adatto alla nostra specie, senza considerare le credenze ed i criteri su cui si fondano queste scelte alimentari.
Siamo abituati a considerare il cibo cucinato come il piatto più importante del nostro pasto, ed il cibo crudo (frutta e verdura)come contorno o spuntino, come qualcosa di secondario, anche se negli ultimi anni numerose diete danno molta importanza ad aumentare il consumo di frutta e verdura cruda.
L'utilizzo del fuoco in cucina rende il cibo più morbido e più appetibile (inibendo i recettori del senso di sazietà), ma ne altera la struttura, coagula le proteine, ne distrugge il contenuto enzimatico, distrugge i micronutrienti (vitamine, auxoni etc.) diventando spesso più che un nutriente, una zavorra per l'intero organismo.

I precursori del Crudismo o Alimentazione crudista furono gli Esseni, setta ebraica che viveva in prossimità del Mar Morto. Le indicazioni del loro Vangelo Esseno della Pace, scoperto negli archivi Vaticani nel 1947 dal filosofo, psicologo e archeologoEdmond Bordeaux-Szekely, sono indirizzate oltre che allo spirito, anche al corpo.
...non uccidete nè uomini, nè animali, né il cibo che va nella vostra bocca... se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà... la vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte... ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime... i vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate... perciò non mangiate ciò che il gelo e il fuoco hanno distrutto, perché i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo... mangiate frutti ed erbe alimentati e maturati dal fuoco della vita...
La riscoperta del Crudismo nell'ultimo secolo si deve principalmente a naturisti o medici "indipendenti", tra i quali ricordiamo H. M. Shelton, massimo esponente dell'Igiene Naturale (la Scienza della salute), il quale consiglia oltre alla dieta idrica e al crudismo, l'esercizio fisico ed un buon atteggiamento mentale verso la vita.
Ricordiamo poi Max Bircher Benner (medico svizzero), che nonostante fu deriso dai colleghi del tempo (1903), aprì una clinica che porta ancora il suo nome. Questa ovviamente fa del trattamento dietetico (frutta, verdura, semi oleosi e cereali in fiocchi) il suo punto di forza.
Gandhi noto uomo politico indiano, nel suo libro "Regime e riforma alimentare" (1949), afferma: "Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l'uso del fuoco nella preparazione del pranzo".
Sulla terra, le uniche specie che si alimentano con cibi cotti sono: l'uomo e gli animali domestici, si può notare che il cambiamento delle abitudini alimentari degli animali domestici, ha portato come diretta conseguenza (viene quasi da sorridere),l'aumento del numero di veterinari.
La vita nasce cruda, tutti i processi biologici si svolgono entro certi limiti di temperatura, temperatura entro cui cellule e tessuti svolgono le loro attività vitali. Prima dell'utilizzo del fuoco, l'uomo assumeva dall'ambiente cibi crudi e la vita passava così direttamente dal cibo all'uomo, come in tutti gli altri animali. Il fuoco con le sue seduzioni, ha generato una frattura, una separazione tra la natura (con tutti i suoi processi biochimici e vitali) e l'uomo; il fuoco cuocendo i cibi, in realtà uccide la vita dell'alimento.
Il Dr. Kouchakoff, medico svizzero di Losanna, dopo anni di studi su migliaia di persone, in un suo saggio (1937), dimostra che ogni volta che consumiamo del cibo cotto si determina nell'organismo la leucocitosi (aumento dei globuli bianchi): l'organismo attiva una reazione di difesa, difesa verso un cibo che non riconosce come adatto all'organismo.
Secondo la medicina ufficiale la leucocitosi digestiva è fisiologica, ma nessuno si domanda il motivo per il quale questo processo non si determina con i cibi crudi.
L'italiano Dr. Lusignani, con teorie ancor più lungimiranti e innovative, già nel 1924 aveva dimostrato che consumando cibi crudi, l'organimo si rilassa e rispetto al calibro vasale si determina una vasodilatazione con leucopenia (diminuzione del numero dei globuli bianchi); consumando invece cibi cotti, si verifica una vasocostrizione ed un aumento dei globuli bianchi.
Avvicinarsi al crudismo è abbastanza semplice, ma ci vuole competenza, è importante fare tutto in maniera graduale e possibilmente essere seguiti da persone preparate, soprattutto nelle fasi iniziali.
Ma quali sono esattamente gli alimenti "raw"? Tutti quelli che sono consumati crudi, che non hanno subito alcun processo di cottura, quindi frutta e verdura fresca, e frutta secca come noci, mandorle, nocciole, pistacchi e simili.. Naturalmente se ne può consumare anche solo il succo, purchè venga estratto dal frutto senza aumento di temeratura. Utilissimo allo scopo è l'estrattore di succo, con cui è possibile fare bevande gustosissime e salutari!

Ma più precisamente per "raw food" si intende il cibo che ha subito dei processi di lavorazione minimi, e comunque rigorosamente naturali, che non portino in nessun caso il cibo ad una temperatura superiore ai 40 gradi.
In questo senso quindi viene considerata "raw food" tutta la frutta essiccata come banane, albicocche, cocco, ananas, kiwi, fragole, mango, mele, pere, solo per citare la frutta che più comunemente viene consumata anche sotto questa forma.
Come verdure la scelta è più limitata in quanto alcune verdure necessitano della cottura, ma comunque ne rimane un'ampio assortimento: carote, zucchine, funghi, zucca,pomodori, cipolle, ecc..
La frutta e verdura essiccate possono essere acquistate nei supermercati, oppure nei negozi biologici e vegan, dove troverete senz'altro più scelta.

Tuttavia se volete provare un po' di tutto e avete voglia e tempo per sperimentare è interessante considerare l'acquisto dell'essiccatore, un semplice apparecchio che disidrata il cibo togliendone il contenuto di acqua attraverso il passaggio di aria calda.
Inoltre non dimentichiamoci che l'essiccazione di frutta e verdura è innanzitutto un metodo di conservazione, quindi potrete riporre il cibo essiccato e consumarlo con comodo!

 

Fonte: Vivocrudo

 



Inserire la data: 2014-07-30  Ultimo aggiornamento: 2014-08-01

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