Una vera tradizione dell'agricoltura portoghese.
La pera essiccata è ottenuta con la verietà di pere di San Bartolomeo, (Pyrus communis L.). Questa pianta, grande dai frutti piccoli, ne produce una grande quantità, pertanto fin dai tempi antichi si ebbe la necessità di conservarne l'eccedenza, essiccandoli.
Oggi questa pera viene coltivata soprattutto nei territori di Oliveira do Hospital, Seia, Tábua, Nelas, Gouveia, Mangualde, Santa Comba Dão e Viseu.
Chiamate dai Maya e dagli Aztechi kakahuat, le fave di cacao sono i semi dell'albero di cacao, il cui nome scientifico è Theobroma cacao ovvero "cibo degli Dei". Si dice infatti che gli Aztechi dell'America centrale ritenessero le fave di cacao un dono del loro dio.
Il Pouteria Lucuma è un albero della famiglia delle Sapotaceae, originario del Peru. Si utilizza il suo frutto, chiamato semplicemente lúcuma in gastronomia, soprattutto per la produzione di dolci e gelati.
Da non confondere con il Lúcumo chileno (Pouteria splendens) originario delle valli andine cilene il Pouteria Lucuma è invece una pianta originaria delle valli andine peruviane. Si è diffusa anche presso gli altri Stati andini, mentre è piuttosto rara altrove; in Bolivia si produce nei dintorni di Las Paz. In Cile ne è stata introdotta la coltivazione tendendo a sostituire la specie nativa del Cile Pouteria splendens, mentre in Costarica si produce nei dintorni di San Josè dove fu introdotta da immigrati all'inizio del secolo XX.
Le bacche di Goji (Lycium barbarum) sono di colore rosso, una sorta di incrocio tra uvetta e ciliegie. Provengono dalla Cina nord-occidentale e dal Tibet e prosperano naturalmente sulle montagne dell'Himalaya e lungo il Fiume Giallo fino alla Mongolia. Conosciute in Cina per molti secoli, le bacche di Goji sono state scoperte solo di recente da parte dei paesi occidentali. Sono dei potenti antiossidanti, proteggono l'organismo dai radicali liberi ritardando il processo di invecchiamento. L'elenco dei benefici per la salute è lungo e comprende le malattie cardiache, i problemi della vista e le condizioni relative al sistema nervoso e immunitario.
Noti anche come 'cugini della Chia' e considerati sacri in molti paesi asiatici, i semi di Tukmaria sono ora sempre più conosciuti anche nei paesi occidentali grazie alle loro eccezionali proprietà nutrizionali.
Pianta tropicale chiamata Salvia hispanica, meglio conosciuta come Chia. E’ da sempre considerata una pianta dalle proprietà benefiche, basti pensare che “Chia” in azteco significa “forza” e si narra che proprio dai suoi semi i guerrieri aztechi traevano la forza per vincere le battaglie o come medicamento contro le infezioni.I semi di Chia sono ricchi di vitamine (A, B e C, inclusa la vitamina B12). Donano quindi energia e sostengono il sistema nervoso, rinforzandolo. Un sistema nervoso ben nutrito aumenta la capacità di concentrazione e diminuisce l’ansia.
La Maca (Lepidium meyenii) è una pianta tuberosa erbacea annuale, nativa della Cordigliera delle Ande del Perù e della Bolivia. E’ considerata pianta alimentare e, tradizionalmente, pianta medicinale. Viene coltivata infatti per la sua radice commestibile e utilizzata anche nella medicina popolare come ricostituente, per aumentare le facoltà fisiche e mentali. Le popolazioni andine dall'antichità la utilizzavano anche per migliorare le prestazioni sessuali.
La Physalis peruviana appartiene alla famiglia delle Solanaceae, la stessa delle patate, peperoni, melanzane e dei pomodori. Nativa del Sudamerica ed apprezzata dagli Inca per molto tempo, questa pianta predilige le alte quote delle regioni andine ma si è anche adattata bene quando è stata esportata nel Capo di Buona Speranza (Sudafrica) intorno al 1800. All’interno del fiore secco dell’alchechengio nasconde una commestibilissima bacca di color arancione-giallognolo, conosciuta come uciuva, bacca degli Inca o ribes del Capo.