Una mela al giorno
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La mela un frutto squisito che non puo mancare nella nostra dieta La mela un frutto squisito che non puo mancare nella nostra dieta

Una mela al giorno

Una mela al giorno...

La celeberrima frase "una mela al giorno toglie il medico di torno" riassume l'importanza di questo frutto per la nostra salute e la necessità di consumarlo regolarmente. Oltre ad allontanare la compagnia del personale sanitario non gradito, il consumo di questo frutto dolce e succoso allontana altre ben più pericolose presenze, come, in primis, il colesterolo.

Chiariamo subito due punti fondamentali, che accomunano in generale il consumo di ogni tipo di frutta. Il primo è che questa, al pari del resto di ortaggi e verdura, va consumata cruda, affinchè ci possa garantire l'assunzione integrale dei preziosi minerali e vitamine contenuti nella sua polpa, nonchè, nella buccia. Il secondo punto altrettanto importante è consumarla prima del pasto e mai alla fine, in questo ultimo caso provocherebbe infatti una fermentazione con il cibo ingerito per il pasto, decisamente non salutare, oltretutto ostacolando la corretta digestione e dando una sensazione di gonfiore. Quindi per esempio mentre siamo in attesa della cena o noi stessi impegnati nella preparazione di laboriose portate culinarie e veniamo colti da un'irresistibile appetito, sgranocchiare una mela è la soluzione migliore. Infine va detto però che il consumo ideale è addirittura lontano dai pasti, per esempio come snack a metà mattina o pomeriggio, anche se a volte questa abitudine richiede un impegno particolare e non è sempre conciliabile con gli impegni lavorativi!
Il segreto delle straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche delle mele è in gran parte nascosto dietro una fibra solubile, chiamata pectina, di cui sono particolarmente ricche. Questo polisaccaride aiuta a controllare i livelli di colesterolo, contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene sotto controllo l'appetito. Inoltre, la sua fermentazione da parte della flora batterica intestinale, origina acidi grassi a corta catena, che avrebbero un effetto protettivo sullo sviluppo del cancro al colon.
Una mela di media grandezza (200 grammi) se consumata insieme alla buccia, fornisce circa 4 grammi di fibre e apporta all'incirca un centinaio di calorie.

Un requisito importante ed irrinunciabile delle mele è la loro freschezza. Con il passare del tempo, infatti, il contenuto di acqua e vitamine del frutto decade progressivamente, rendendolo meno croccante e salutare. Un buon criterio per valutare il grado di freschezza di una mela è quello di osservarne la buccia, quando si presenta lucida e tesa, a protezione di una polpa compatta, significa che il frutto è stato colto da poco e conservato nel modo migliore. Se avete la possibilità di procurarvi mele biologiche è assolutamente preferibile mangiarle con la buccia, ove risiedono molti preziosi minerali. In caso contrario c'è chi preferisce rimuoverla, in quanto anche un accurato lavaggio non potrà mai eliminare eventuali pesticidi assorbiti dalla buccia stessa.

Tuttavia è bene non farsi troppo condizionare dalla pericolosità dei pesticidi: una certa tutela, innanzitutto, deriva dai controlli a cui le mele sono sottoposte ancor prima della raccolta, tanto che, in teoria, al momento del consumo il frutto dovrebbe aver ormai perso ogni residuo pericoloso. In secondo luogo, i pesticidi utilizzati in agricoltura nei Paesi industrializzati come il nostro, non sono poi quei veleni mortali a cui si è portati a credere, soprattutto quando vengono ingeriti in quantità limitate. Terzo, pensiamo che molti alimenti vegetali, anche se colti nel luogo più incontaminato che esista, contengono al loro interno veleni molto più pericolosi di quelli usati per proteggerli da parassiti e bestioline varie. Gli stessi semi delle mele, ad esempio, contengono cianuro, anche se in quantità del tutto innocue.  Quindi la discriminante sta nel dosaggio di queste sostanze tossiche, che se si attesta entro i livelli consentiti non è da considerarsi pericolosa. A scopo cautelativo, è meglio sempre sbucciarla se il frutto viene consumato durante la gravidanza o lo svezzamento.

Infine, la mela ha un buon potere diuretico ed è indicata nei disordini del tratto gastrointestinale (diarrea, stitichezza e meteorismo).

Oltre che consumarla direttamente, è molto buona anche sottoforma di mousse, purchè sia prodotta con procedimenti naturali e senza l'aggiunta di altri ingredienti. Le mousse di frutta in commercio prevedono solitamente l'impiego della sola frutta con l'eventuale aggiunta di zucchero, e nient'altro. Tuttavia è bene sempre bene controllare gli ingredienti e evitare assolutamente mousse o vellutate che includono aggiunta di grassi, addensanto o peggio conservanti!

E' possibile naturalmente anche farla in casa: con un semplice frullatore a immersione si possono ottenere gustose mousse, divertendosi anche ad abbinare più varietà di frutta. Per esempio a base di banana, kiwi e arancia: è sufficiente tagliare a rondelle una banana e un kiwi, frullarli aggiungendo pura spremuta di arancia. Oppure utilizzare mela, pera e succo di limone. Insomma potrete sbizzarrirvi con abbinamenti classici o più originali, per esempio aggiungendo bacche di goji, semi di chia, semi di lino e altri 'superalimenti' salutari che rafforzano il contenuto di minerali alle vostre mousse.



Inserire la data: 2015-01-23  Ultimo aggiornamento: 2015-02-07

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