L'Injera è il pane etiope e si prepara con la farina di teff, un cereale simile al miglio, dai chicchi piccolissimi, che cresce appunto sugli altopiani etiopi. Assomiglia ad una grossa crepe grigia, un po spugnosa, dal forte gusto acidulo. Da gustare con sale, verdure, riso,ecc.
Cosa serve:
500 gr farina di teff bianca
600 ml acqua tiepida
12 gr lievito di birra
200 ml acqua bollente
1 cucchiaino di bicarbonato
Sbriciolate il lievito di birra e fatelo sciogliere nell'acqua tiepida. Quando è sciolto unire in una ciotola l'acqua con il lievito disciolto e la farina, lavorare bene l'impasto quindi farne una palla e lasciarlo riposare per 2 giorni fuori dal frigorifero.
Trascorsi 2 giorni, avrete un composto pieno di bolle. Mescolarlo un pò, unirvi l'acqua bollente e il bicarbonato disciolto. Mescolate con la frusta: la consistenza dovrà essere una pastella liscia simile a quella delle crepes.
Coprite nuovamente il tutto con la pellicola e lasciate riposare ancora per un'ora, dopo la quale il composto si presenterà gonfio e pieno di bolle. Fate scaldare un padellino antiaderente sul fuoco, senza olio, e versatevi un mestolo pieno del composto facendo un cerchio partendo dall'esterno verso il centro del padellino.
Non appena inizieranno a comparire delle bolle sulla superficie, coprite con un coperchio e mettere al minimo per terminare la cottura: ci vorranno circa 2 minuti, quindi quando la frittatina è solida girarla e cuocerla un minuto dall'altro lato. Una volta terminata la cottura delle frittatine impilatele e conservatele in frigo coperte con la pellicola, per evitare che si secchino. Ecco pronto il pane injera!
Inserire la data: 2014-09-11 Ultimo aggiornamento: 2014-09-23
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